

Rassegna cinematografica | Chi si ferma è perduto?
Chi si ferma è perduto? A volte sì, a volte no. In alcune occasioni la tenacia e la determinazione esprimono spinte vitali, in altre occasioni è invece necessario fermarci per riuscire a fare i conti con il nostro dolore emotivo senza eluderlo. A volte corriamo perché temiamo che fermarci equivalga a perderci e a essere sopraffatti dal dolore emotivo e da intollerbili sentimenti di vuoto.
Attraverso questa rassegna, l'Associazione Psicologia Clinica desidera promuovere riflessioni sui diversi modi di affrontare i cambiamenti e i distacchi durante le diverse fasi della vita, tra sentimenti contrastanti di nostalgia del passato, fiducia, speranza, paura e accettazione del futuro.
Aperitivo ore 19:00 | Proiezione ore 20:30
Al termine di ogni film seguiranno un intervento di commento e il dibattito con il pubblico
Interverranno:
Paolo Avvenente (Dirigente Psicologo Dipartimento di Salute Mentale ASL 3 "Genovese", Psicoanalista SPI)
Antonella Rava (Psicoanalista SPI)
Anna Maria Rosso (Psicoanalista SPI, Docente di Psicologia Clinica e di Psicologia dell'adolescenza, Università di Genova, Presidente Associazione Psicologia Clinica)

Giovedì 7 Febbraio | La vendetta di un uomo tranquillo
Regia: Raúl Arévalo
Durata: 92'
Genere: Thrille
Luogo e anno: Spagna | 2016
Cast: Antonio de la Torre, Luis Callejo, Alicia Rubio, Manolo Solo
Madrid, agosto del 2007. Curro è stato l’unico ad essere arrestato per la rapina in una gioielleria. Otto anni dopo, la sua ragazza Ana e suo figlio aspettano che lui esca di prigione. José è un uomo solitario e riservato che sembra sempre un pesce fuor d’acqua. Una mattina va a prendere un caffè al bar dove lavorano Ana e suo fratello. Quell’inverno la vita di José si intreccerà con quella degli altri clienti del bar, che lo accolgono come fosse uno di loro. È il caso soprattutto di Ana, che vede nel nuovo arrivato una via di fuga dalla sua vita difficile. Scontata la pena, Curro esce di prigione con la speranza di cominciare una nuova vita con Ana. Ma tutto è cambiato in pochissimo tempo
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Giovedì 28 Febbraio | A cambio de nada
Regia: Daniel Guzmán
Durata: 93'
Genere: Drammatico
Luogo e anno: Spagna ! 2015
Cast: Miguel Herrán, Antonio Bachiller, Antonia Guzmán, Felipe García Vélez, Luis Tosar
in versione originale sottotitolata
Darío, un ragazzo di 16 anni, gode la vita insieme a Luismi, suo vicino e amico del cuore. La loro è un'amicizia incondizionata, si conoscono fin da piccoli e insieme hanno fatto tutte le scoperte della loro giovane vita. Darío soffre però per la separazione dei suoi genitori e scappa di casa per fuggire all'inferno familiare. Inizia a lavorare nell'autofficina di Caralimpia, un vecchio che gli insegna il mestiere e i benifici della vita. Darío conosce anche Antonia, un'anziana signora che raccoglie mobili abbandonati, insieme a lei scopre un'altro modo di vedere la vita.

Giovedì 7 Marzo | Mózes, il pesce e la colomba
Regia: Virág Zomborácz
Durata: 95'
Genere: Commedia
Luogo e anno: Ungheria | 2014
Cast: Márton Kristóf, László Gálffi, Eszter Csákányi, Andrea Petrik, Krisztina Kinczli, Lili Rozina Hang, József Gyabronka, Zsolt Anger
in versione originale sottotitolata
Mózes è un giovane insicuro e la sua relazione con il padre, un autoritario pastore protestante, è molto complicata. Quando il genitore muore, il suo fantasma comincia a pedinare il figlio. Mózes capisce che, per liberarsene, deve portare a termine le opere lasciate in sospeso dal Pastore, sostenuto dalla trasgressiva Angela, una giovane e attraente ex tossicodipendente. Tra accadimenti bizzarri e improbabili alleati, il percorso di liberazione è per Mózes l’opportunità per risolvere i suoi problemi di relazione con il defunto e ritrovare la fiducia in sé stesso.

Giovedì 28 Marzo | El olivo
Regia: Iciar Bollain
Durata: 100'
Genere: Commedia
Luogo e anno: Spagna | 2016
Cast: Anna Castillo, Javier Gutiérrez, Pep Ambròs, Manuel Cucala, Miguel Ángel Aladrén
in versione originale sottotitolata
Alma ha 20 anni e lavora in un allevamento di polli. Il nonno, che con stupore della famiglia ha smesso di parlare da anni, è la persona di cui le importa di più al mondo. Nel momento in cui l'uomo smette anche di mangiare, Alma si convince che l'unico modo per aiutarlo sia quello di recuperare il millenario ulivo che la famiglia ha venduto contro la sua volontà dodici anni prima. Senza rivelare le sue intenzioni, senza un piano preciso e con pochi soldi, decide di avventurarsi nella missione quasi impossibile di recupero dell'albero, ripiantato chissà dove in Europa, e di riportarlo alla fattoria di famiglia.
La rassegna è organizzata in collaborazione con ASSOCIAZIONE PSICOLOGIA CLINICA
Spianata Castelletto 3B/1 - Genova | segreteria@associazionepsicologiaclinica.it | www.associazionepsicologiaclinica.it